Nel 1657 nasce a Londra per mano di un francese la pima vera cioccolateria, destinata ad un pubblico più ampio, il cioccolato inizia così a democratizzarsi.
Due anni dopo nel 1659 LUIGI XIV concede a David Chaillou il privilegio di aprire una bottega per vendere a tutti il nettare di Dio.
Nel 1678 il cioccolatiere Gio Ari ottiene da casa Savoia la patente per vendere cioccolata.
Poco a poco le cioccolaterie si diffondono e si ritiene che le migliori siano in Italia, tant’è che molti pasticcerie europei, soprattutto svizzeri, vengono in Italia per apprendere la produzione della cioccolata.
Si inizia così a produrre le prime bevande a base di latte, i primi tipi di cioccolato solido in “bogli”, pastiglie, confetti, diablotini, ecc… ma anche inserito in sorbetti, creme, biscotti, ecc…
Hummm! Alla prossima!
Riccardo D.
Foto: torinoaffari.it
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